13.2.07

Giochi da spiaggia!

La squadra femminile era in effetti molto agguerrita! ... :-)
Il tabellino finale riporta il risultato buonista di 3-3 ...
Ma qui lo dico e qui lo nego le ragazze avevano in effetti segnato il punto decisivo ingiustamente annullato... 4-3... Come Italia-Germania...
Ma il calcio qui non c'entra proprio nulla.
Perchè a Playa Larga si è svolta una gara di "beach-pelota".
Baseball da spiaggia insomma: niente mazza, solo tre basi, e regole troppo diffici da spiegare a chi tra voi non conosce neanche il baseball!!
Domenica è stata una bellissima giornata: gita fuori porta con colleghi e amici cubani.
E anche con Massi e Ari arrivati dall’Italia.
La partenza non è stata proprio comodissima… ore 6.00 del mattino!!
Ma la fatica della sveglia è stata ripagata dalla bella giornata vissuta nella provincia cubana!
La penisola di Zapata, la corsa in barca sulla Laguna del tesoro, il parco con i coccodrilli e le mangrovie, la Cuevas de los Pesos (piscina naturale marina profonda 70 metri, con una bellissima parete da snorkeling) e poi Playa Larga, nella foto.
La baia è in realtà ben più nota con un altro nome...
Si tratta della Baia dei Porci (Bahia de Cochinos), dove Cuba ha dovuto difendere la sua rivoluzione dall'attacco degli USA nel lontano '61.
Per fortuna domenica l'unico "attacco" che ho visto sulla spiaggia è stato quello al cibo
svolto dai compagni cubani quando hanno iniziato il loro abbondante pasto!
Sono tornato per un momento indietro di quasi 20 anni!
Sembrava di vedere i testi di lasagne portati in spiaggia da mia madre in quel di Anzio! :-)
Ho vissuto la gita da cubano tra i cubani...
E mi sono trovato come sempre come fossi a casa mia! :-)
Hasta al luego companeros!

7.2.07

Inverno cubano!

Foto da spiaggia in copertina.
L'ultimo week-end l'ho dedicato completamente allo sport, all'aria aperta e a fare un milione di foto con quei vanesi dei miei amici cubani :-)
Ogni scusa con loro è buona per mettersi in posa!
E' stato un week-end in cui ho potuto scoprire nuovi luoghi da ricordare.
Sabato siamo stati al Jardin Botanico de L'Havana: luogo poco pubblicizzato dalle guide, ma davvero molto bello!!
Il "Jardin" è un parco vastissimo in cui sono raccolti esemplari di piante dei 5 continenti, pieno di spazi verdi dove rilassarsi, fare sport, stare all'area aperta insomma.
Bellissimo il giardino giapponese! Lago al centro, costruzioni in legno tutt'intorno, spruzzi d'acqua... un vero viaggio in oriente.
Abbiamo pranzato al Bambù, ristorante vegetariano all'interno del Jardin; io non sono un grande amante della cucina vegetariana, ma devo ammettere che ho mangiato divinamente.
Alcune cose erano poi particolarissime: abbiamo mangiato addirittura un insalata di petali di fiori...
Domenica ho deciso di fare una sorpresa ai miei amici cubani: ho affittato un van 9 posti e sono passato a prenderli nelle loro case per portarli al mare!
Abbiamo passato una fantastica giornata a Varadero: sole cocente da Luglio italiano.
Il posto è turistico e molto commerciale, ma il colore del mare vale davvero la pena di essere osservato!
Il week-end insomma mi ha ricaricato positivamente le batterie!
Il conto alla rovescia procede inesorabilmente, ma cercherò di sfruttare al meglio questo ultimo periodo cubano.
Hasta al luego companeros...

1.2.07

Notte Cubana…

Non era affatto notte quando abbiamo iniziato a ballare…
ma la notte con calma è poi arrivata :-)
Happy hours a L’Havana.
Subito dopo il lavoro, il tempo di una birra e di quattro chiacchiere.
Poi il locale Amelia, al Miramar, si è riempito di musica, energia, voglia di divertirsi insomma.
Bisogna ammetterlo: le differenze con la nostra vecchia Europa sono piuttosto evidenti!
In Italia se si vuole ballare prima dell’ 1.00 di notte si è dei supersfigati!
Perché guai ad entrare per primi nei locali…
bisogna per forza aspettare le ore piccole…
anche se hai un sonno che non ne puoi più!
In realtà in Italia siamo proprio scemi, catturati oramai dal tunnel del divertimento e da una serie di pippe mentali che non hanno molto senso.
Insieme ai miei amici nella foto abbiamo iniziato a ballare quando erano le 6.00 del pomeriggio…
Una bella scarica di energia!
Il rapporto con gli amici cubani è fortunatamente davvero molto bello.
I miei pensieri in questi giorni vanno purtroppo già al giorno della mia partenza.
Si perché questa avventura stà già per terminare…
Il 20 febbraio prenderò l’aereo per l’Italia e non so se potrò tornare a Cuba.
La domanda che rimbalza nella testa è: come si fa a dire addio a persone a cui ci si sente legati?
Meglio non usare la parola “addio” forse…
Ma nessuno mi garantisce che avrò modo di tornare da queste parti…
Di sicuro non rimpiangerò di aver creato questi legami!
Molto meglio lasciare in giro nel mondo persone di cui si sente la mancanza,
che non aprirsi affatto!
Vorrà dire che se non potrò tornare per lavoro,
tornerò per riabbracciare dei buoni amici...
Vabbè, per ora cerco di non pensarci troppo, altrimenti un pò mi commuovo :-( …