16.1.07

Nunca dejemos de beber

La copertina di oggi va a Stefano, il mio amico in foto.
Insieme alla sua ragazza Stefania sono passati a trovarmi qui sull’Isla Grande nel Dicembre scorso.
Proprio oggi Stefano ha abbandonato il suo ufficio romano, che si trovava a qualche metro dal mio. Si è buttato in una nuova avventura lavorativa.
Caro Stefano, tanti auguri per il tuo nuovo lavoro!
Le raccomandazioni in questi casi sono le solite… ovvero:

1) Non farti fregare troppo dal tuo capo: lavorare non vuol dire fare alla perfezione tutte le stupidate che chiedono i boss!
2) Se ti rendi conto che il 90% del tuo lavoro è completamente inutile, assolutamente privo di qualsiasi senso compiuto non buttarti giù… sei comunque ben al di sotto della media di mamma Telecom!!!
3) Se ti trovi ad una di quelle riunioni pallosissime con tutti super-arrivisti che non mollano un secondo a scrivere non si sa bene cosa sui loro PC, non farti scrupoli: mandami un sms che ti soccorro io… ti chiamerò e potrai fingere che sono un cliente sud-coreano che ti sta contattando per comunicarti un problema gravissimo che rischia di far perdere all’azienda un fantastilione di dollari… cosi te ne esci dalla riunione e ti spari una birra al bar aziendale alla faccia loro.
4) Se ti rendi conto che il capo del capo del tuo capo ha il quoziente intellettivo paragonabile a quello di Lapo Ellkan (quindi di un fagiano morto da almeno 2 giorni…), non te ne far troppa cura. E’ assolutamente normale: lavori in Italia…. NB: la specificazione dei due giorni di morte del fagiano non è casuale; esperimenti scientifici hanno dimostrato che un fagiano morto da 36 ore se la batte ancora alla pari con Lapo…
5) Se conosci delle colleghe belle, simpatiche, intelligenti, solari, piene di vita, assolutamente poco problematiche… avvertimi immediatamente! Avresti infatti avvistato gli ultimi rarissimi esemplari viventi! Manderei di corsa un curriculum anche io richiedendo l’assunzione immediata anche a 10 euro al mese!!
6) Se un giorno ti avvisano che c’è la possibilità di andare a lavorare a Cuba non sbottargli subito a ridere in faccia indicandoli come se ti stessero prendendo in giro… può essere che ti ci vogliono mandare per davvero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vabbè, un po’ delle mie stupidate le ho dette.
I visitatori di questo blog hanno conosciuto soprattutto il mio lato riflessivo.
Ma ogni tanto un po’ di sano “cazzeggio” è liberatorio :-)
Stammi bene Ste! Più bene che puoi. Ci si rivede di sicuro al ritorno, cosi mi racconti come và la nuova esperienza. E dai un abbraccio grande da parte mia anche a Stefania: spero vi siete trovati bene nella vostra visita cubana.
Anche io forse ben presto potrei cambiare lavoro; speriamo le cose girino nel modo giusto.
E se cosi non sarà, ce ne faremo una ragione… finchè sarò a Cuba ci penserò in effetti molto poco.
Come buon augurio vale la pena ripescare un pensiero di Neruda, che ho utilizzato per fare gli auguri di buon anno ai miei amici:

“Sembremos la llanura antes de arar la loma…
Bebamos.
Nunca dejemos de beber...”

“Seminiamo la pianura prima di arare il colle...
Beviamo.
Non cessiamo mai di bere…”

Prima di arrivare ad arare il colle seminiamo la pianura del nostro tempo…
viviamo il presente al meglio, godiamo di ciò che abbiamo adesso, ora, in quest’istante.
E speriamo sempre di avere sete grandiosa per bere dalle sorgenti che il destino ci regala…
Lo so, è un pensiero forse effimero, leggero, poco “maturo”…
Ma rimane a mio parere verissimo! …

8 Comments:

Blogger Angelo di Anzio said...

Buongiorno Marco!
Auguri al tuo amico Stefano per il nuovo lavoro. Cambiare lavoro a volte è importante, almeno per avviare dei nuovi cicli e dei nuovi stimoli. Credo che presto questa cosa capiterà anche a me.Attenzione a ciò che capita intorno a te in questi giorni, perchè qui giungono notizie abbastanza clamorose sulla tua isola. Riguardo alle prossime discussioni che faremo quando tornerai in Italia, non ti preoccupare, sto cercando di assopire il mio spirito conflittuale. Buona giornata da Roma e Anzio...

11:26 AM  
Anonymous Anonimo said...

guarda che il detto di vivere al presente e' sacrosanto a cuba come qui anche quando cazzeggi sei un grande, saluti van van

1:33 PM  
Blogger canchanchara said...

ciao marco,
stamattina qui in Italia si è avuta la notizia tramite il quotidiano spagnolo " El Pais"che lo stato di salute di Castro sia notevolmente peggiorato; li che si dice e come la vivono i cubani dell'assenza del leader maximo?

7:47 PM  
Blogger Ricky said...

Caro Marco, dunque anche tu vuoi lasciarci.
Beh, ti dirò che Stefano è stato davvero impeccabile nell'ultimo giorno di lavoro, con tanto di commozione. E' stato davvero facile lavorare con lui e difficile accettare il fatto che lo splendido carrozzone che avevamo creato ... pezzo a pezzo cadrà.
Spero comunque di trovare presto un aspetto positivo in tutto ciò che sta capitando in questo periodo: tagli di budget, di investimenti, di personale, di obiettivi, di "scatti" e di TFR.
Come ho scritto nel blog Il Bicchiere Mezzo Pieno, la bravura staà proprio nell'inventarsi un sistema per credere che c'è un futuro migliore, Stefano ha scelto quello di rimettersi in gioco ed è lodevole. Noi vedremo ...
Un abbraccio e ... grazie per l'ispirazione, l'evoluzione di questo tuo blog mi ha convinto a tentare una strada simile per raccogliere le idee mie e di chi vorrà unirsi; idee e stratagemmi per ingannare il dolore (come dice una canzone) e trasformare le disavventure in occasioni per migliore il nostro vivere.
A presto Ricky

8:40 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non poteva mancare un commento dell'interessato...
Eccomi, sono il tontolone alto alto della foto vicino al viaggiatore solitario, il "traditore" di mamma Telecom che è partito per un'avventura piu grande di lui...
Innanzi tutto ringrazio Marco di TUTTO, dall'ospitalita al post con foto sul blog e sopratutto delle belle parole di Neruda. E ringrazio Riccardo per il suo commento.
Vi lascio una testimonianza in proposito: nella vita una delle cose piu belle che ti riempie il cuore piu dei soldi o della fica o del potere è "farsi voler bene".
Riccardo è un personaggio fantomatico nell'universo Tim, decisamente burbero nei modi e inizialmente molto molto schivo con tutti... Forse introverso, ma non vorrei che si sentisse offeso da questo agettivo.
Ebbene ricevere affetto da una persona del genere, sapere che si commuove alle tue dimissioni e leggere parole cosi splendide nei miei confronti è un regalo bellissimo che vale 1000 volte di piu di ogni liquidazione.
Tutti siete grandissimi, e l'amicizia è qualcosa su cui non si puo non investire.
Sono uscito da Telecom SCORTATO da tutto l'ufficio, con baci e abbracci sinceri davanti al tornello.
Alex mentre scendevamo mi ha detto che da quel posto ha visto andare via tanta gente e tanti amici, ma MAI per nessuno c'è stato un corteo del genere per accompagnarmi e salutarmi. Sensazione indimenticabile.
Non perdete mai l'occasione di farvi voler bene, almeno tentateci... mi lascio nel cuore il ricordo di tante persone che mi hanno voluto bene. Mi ha fatto crescere e vi ringrazio!
Marco goditi Cuba e al tuo ritorno portami un pezzettino di Malecon e sopratutto..........UNA STECCA DI HOLLYWOOD BLU!
Baci,S.

7:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

Grosso onore a chi ha avuto il coraggio di provarci, di mandare affanculo un sistema marcio, di rinunciare alle comodità di una vacca dal ventre grasso. Grande Diga!è che il tuo possa essere un esempio per tutti noi!

11:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

4:14 PM  
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per Blog intiresny

4:17 PM  

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