15.12.06

Solo una penna per il destino...















Lascio alle mie spalle 10 giorni tra i più particolari della mia vita…
Non ne ho scritto non sapendo da dove cominciare, di cosa parlare, cosa tacere.
Fermo subito gli animi romantici e i sognatori: non porterò con me in Italia una ragazza cubana vestita da sposa, ne tantomeno aprirò un chiosco di rhum e cola sulle spiaggie tropicali…
Sono stato sul punto di rimanere su quest’isola anche per le feste che verrano, questo è vero.
E per quanto ne so ci sono solo due buoni motivi che possono bloccare un uomo fermo in un posto, lasciandosi tutto alle spalle…
considerando che non è prevista nessuna gara internazionale della magica AS ROMA in queste latitudini, potete immaginare da soli quale alto motivo mi può trattenere in questi luoghi :-)

Ma alla fine tornerò in Italia per almeno 10 giorni: dal 21 dicembre al 2 gennaio per l’esattezza.
Per riabbracciare le persone a cui voglio bene ovviamente, e perché in fondo, un po’ come tutti :

“sto bene dove stò...
e stò male ovunque un pò”

Del resto cerco da sempre l’equilibrio … e lo cerco da sempre per evitarlo!! … :-)
Questa volta gli aspetti più intimi e personali li tengo tutti per me, li ho solo sfiorati un poco…
e ci ritornerò sopra solo alla fine di questi miei pensieri…
Gli ultimi giorni a L’Havana il tempo è stato capriccioso.
In questo momento ad esempio diluvia!
Ho dovuto quindi scoprire ancor di più i luoghi del divertimento della capitale cubana.
Alcuni al chiuso altri invece spalancati sul cielo!
La Casa della Musica, Il Tropicana … danze, musica cubana e tanta energia!
Da vivere per capire veramente di cosa parlo!
Alla scoperta di altri paladar (abitazioni private adibite a piccoli ristorantini familiari).
Accoglienti e spettacolari come “La cucina di Lilliam”, mostrato in foto.
Ma poi anche tanti impegni da “padrone di casa”.
Un saluto a Stefano e Stefania, passati di qua a trovare il loro amico “cubano”.
Un abbraccio speciale anche alle ragazze tedesche Putz, passate da queste parti dirette alla scoperta di Cuba: buon viaggio mi raccomando! Scoprite la Cuba che nessuno potrà raccontarvi, nascosta nel verde della sua provincia, nell’azzurro del suo mare, e negli occhi fieri e vispi dei suoi abitanti.

In questi giorni mi sono concesso anche un paio di uscite tipiche cubane.
E’ in corso a L’Havana il festival del cinema. Insieme ad amici siamo andati ad assistere ad una “pelicola”: un’esperienza incredibile!!
Fuori del cinema file chilometriche tipo discoteca al centro di Roma il sabato sera…
Entrati ci siamo posizionati in questa grande sala completamente stracolma… mi sono ritrovato catapultato nel film “Nuovo Cinema Paradiso”: come in un immenso salotto di casa, assistere ad un film in un cinema cubano è un’esperienza sociale dell’ “altroquando” (per gli amanti di Dylan Dog…); persone che non conosci che ti vogliono offrire assolutamente i loro stuzzichini preparati apposta per il cine; gente che parla, ride, commenta ad alta voce il film… un “caos calmo” accogliente e coloratissimo!
Altra serata passata invece nello Estadio Latinoamericano, per assistere ad una partita di “pelota” (baseball); in campo i campioni in carica degli Industriales contro Camaguey; per la cronaca: vittoria sofferta in rimonta degli sfavoriti ospiti. Tutta da vivere anche qui l’atmosfera dello stadio, vissuto come salotto casalingo, dove la partita di baseball è solo un piacevole sfondo, una scusa per incontrarsi, un’abitudine piacevole da continuare a vivere.

Questo ultimo week-end prima della pausa natalizia lo dedicherò totalmente al mio Io: in fuga verso il sud di quest’isola. Ovviamente non sarò cosi folle da viaggiare completamente da solo.
Sarò in piacevole compagnia fortunatamente.

E’ da due giorni che mi rimbalza una canzone in testa.
Spinge, vuole uscire fuori ed è giusto si prenda il suo spazio su queste righe…

Miliardi di anni fa (o forse qualcosa in più) Phil Collins cantava…

“He walks on, doesn't look back He pretends he can't hear her Starts to whistle as he crosses the street Seems embarrassed to be there Oh think twice, it's another day for You and me in paradise Oh think twice, it's just another day for you, You and me in paradise … “

“Lui continua a camminare, senza voltarsi…
facendo finta di non sentirla…”

“ripensaci” le urla Lei … “think twice…”
è un altro giorno per te e me in paradiso…

another day in paradise…
just another day in paradise…

Una delle citazioni che più amo recita:

"Il destino ha più risorse del più fantasioso scrittore di avventure" ... F.F. Moore

perché anche al destino piace scrivere le sue storie…
a volte avventurose, a volte semplici, a volte coloratissime…

Consegno la penna al destino e lo lascio scrivere…
Ci vediamo presto da queste parti…

Hasta al luego, companeros…

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ATTENZIONE alle SEDUZIONI del PESCATORE, poich'e' -sarai -GRANDE-finch'e' rientri nei canoni della sua ottica -visiva- di Cuba, notoriamente ANTIRIVOLUZIONARIA.E' convinto di essere un VIP, ma e' solo un -rivenditore di PLAGIATORI MUSCOLARI.
\il Destino fa' parte di una concettualizzazione-religiosa\
an.cont.cub.

3:03 PM  
Anonymous Anonimo said...

E' vero... spesso è il fato che guida il vento, spesso è il fato che comanda il timone, ma se le vele sono ammainate i gabbiani non ci cercheranno mai.

11:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

ciao Marco, torno a scriverti per ringraziarti della tua e-mail, profonda e delicata come in fondo sei anche tu. Qui siamo tutti contenti per il tuo ritorno anche se resterai per pochi giorni...e poi??? Poi si vedrà! un bacio a prersto e forza ROMA i Bonanno's family

8:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

"E' vero... spesso è il fato che guida il vento, spesso è il fato che comanda il timone, ma se le vele sono ammainate i gabbiani non ci cercheranno mai"

...e se il vento lo soffiassi tu???
...e se il timone lo tenessi tu???
tieni le vele ben tese finché puoi!!!

un abbraccio

8:23 AM  
Anonymous Anonimo said...

mi piace il tu blob xche e' leggero, ed e' meglio che resta cosi' , non andare troppo a fondo nelle cose e prendi il bello di cuba , x il brutto sono in tanti a scrivere, in quanto a portare la cubana qui fai bene a lasciar perdere xche un fiore fuori dal vaso muore!!

4:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

mio carissimno amico,
ho provato a mandarti 1 altro commento ma non me lo ha preso. ha ragione interdatato dicendo che è un piacere leggerti: tu hai il dono di cogliere l'essenza profonda delle cose, come altri assai difficilmente sanno fare... leggerti è immergersi in un altro mondo, così lontano che ci sembra quasi vicino, sembra quasi che possiamo toccarlo e farne parte.. non ti chiederò di questi tuoi 10 giorni, nè per comment, nè di persona per quella privacy che invochi.. ti mando solo 1 caro abbraccio e non vedo l'ora di vederti. ti dico subito che sarai sicuramente a cena da noi, per una bellissima rimpatriata. ci sei mancato, ma a presto.
Bubba

9:45 AM  
Blogger canchanchara said...

sei allucinante hai un modo di scrivere incredibile , se solo uno scrittore su mille entrasse nel cuore della gente come fai tu ... mamma mia che emozioni fantistiche riesci a trasmettere .... grazie fammi vivere ancora

9:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

L'unica cosa ALLUCINANTE nel blog e' il COSTANTE, REPELLENTE,LECCHINAGGIO.

7:52 PM  
Blogger Jerico said...

Ciao a tutti e grazie come sempre per essere passati di qua. Grandi il Poly e il Pinna con i loro botta e risposta metaforici. Non sono ironico! Grandi davvero! Do solo del grandissimo rotto in @@@@ al Pinna per le sue vittorie al fantacalcio e per le due settimane da pappone in montagna sulla neve! Qui c'è gente che se ne deve andare all'estero con la valigia di cartone per lavorare con fatica e tv invece non fai un kaiser :-)
Un abbraccio grande anche a Silvia e ai Bonanno's: siete in cima alla mia lista di visite ora che torno! Preparate quindi una fetta di pandoro e tanta voglia di chiacchierare! Un saluto anche ai "pescatori": a Gennaio voglio fare il mozzo per prendere i marlin. Ci conto, ok?
Grazie mille a chi mi ha fatto i complimenti, ma anche a chi ha voluto sottolienare il tono un pò sdolcinato degli ultimi interventi. Se questo è quello che volevi dire hai forse ragione. Ma non parlerei di lecchinaggio: non ho ne beni ne potere da poter donare! Perché dovrebbero blandìrmi? Si tratta in gran parte di amicizie che ho da lunghi anni, e la lontananza ci ha portato a essere un pò sensibili gli uni con gli altri. Non penso affatto sia una cosa brutta, tutt'altro... Ciao a tutti! A presto

1:22 AM  
Blogger canchanchara said...

caro anonimo,
allucinante e repellente ignorante,ma che ne sai tu della vita !!!!!!!!!!!
Lecchino di chi e di cosa? ... di sogni che questa persona riesce ancora a far rivivere nella nostra mente.? sei uno scontato , uno che apre la bocca solo per dargli fiato, impara a vivere o meglio fattelo insegnare!!!

9:34 PM  

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