28.11.06

I luoghi che non sai

Ci sono luoghi in qui si va per il piacere di andare.
Ci sono luoghi che catturano l’attenzione quando hai la fortuna di sfiorarli.
E poi ci sono luoghi che ti rimangono nel cuore per un motivo che non sai spiegare…
Via Margutta a Roma, un’ora prima del tramonto, mentre gli artisti ripongono con calma le loro opere nelle botteghe, e mentre la capitale prende quei colori che la rendono bella da impazzire…
La baia di Chia, mentre nel cielo c’è un eclissi di Sole, e un ragazzo sente di avere il mondo tra le mani…
Favignana con il sole a picco, mentre pedalo correndo, e dopo l’ultima curva mi aspetta un mare che non puoi raccontare…
Una cima sulle Dolomiti, ore 8.00 del mattino, primo a salirci, bianco dappertutto, senza fine, piste ancora da solcare…
Palmarola da sempre, mentre ho l’aria nei polmoni, 5 metri di roccia sopra la testa, e all’improvviso nell’acqua entra la luce per mostrare la via cobalto che riporta in superficie…
Sabato un luogo ha deciso di chiamare me mentre gli passavo accanto.
Forse offeso dal poco interesse che gli avevo fornito nei miei giri in centro, chissà…
Sta di fatto che ha deciso di “chiamarmi” in un modo molto originale.
Il luogo di cui vi parlo oggi è la basilica di San Francesco di Assisi qui a L’Havana. La capitale di Cuba ha ovviamente molti luoghi religiosi, in quanto a partire dalla conquista e fino alla fine del ‘800 è stata la colonia della corona spagnola, serva (fin troppo fedele purtroppo…) della madre Chiesa.
Mentre passavo con amici vicino all’ingresso della basilica abbiamo sentito la musica di un pianoforte provenire dal di dentro. Abbiamo chiesto alla signorina all’ingresso se era possibile entrare. Come spesso accade facendo una “pregunta” ad un cubano, la risposta è stata un sorriso e un cenno di assenso con la testa…
Al posto dell’altare c’era un piano.
Al posto del sacerdote un musicista.
Al posto dei canti gregoriani un repertorio di jazz e musica classica.
Molti potrebbero osservare, guardando la foto, che l’unico elemento in contrasto con lo scenario è il Cristo appeso sulla sua croce.
E invece l’ho trovato perfettamente al suo posto! Anche perché, per chi crede, Dio è opportuno in ogni dove. E per una volta, invece che stare tra incenso, formule rituali e “peccatori”, è stato in compagnia della buona musica e delle persone che erano li per goderne un pò.
I luoghi di culto possono essere utili anche a questo, non ci vedo proprio niente di male.
Era da tanto tempo che non entravo in una chiesa provando qualche emozione positiva.
Il mio spirito un po’ idealista mi fa credere che non tutto nella vita è casuale. E aver ritrovato il piacere di passare un po’ di tempo seduto in mezzo a un assemblea, nella chiesa in un paese che si professa ateo come Cuba, ha il suo tocco di originalità...
Nulla di voluto o predeterminato. E’ stata però una bella esperienza, in cui ho potuto apprezzare ancora una volta l’amore dei cubani per la musica. Perché la musica deve poter risuonare con piacere in qualsiasi luogo: dai locali alle case, dalle piazze sin dentro le chiese.
Ci sono luoghi che cerchi da sempre,
ci sono luoghi dove si torna sempre volentieri…
ci sono luoghi in cui si sogna di andare…
ci sono luoghi che sfiori da una vita senza saperli apprezzare…
e ci sono luoghi, che se ci credi, ti vengono a cercare…

11 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ci sono luoghi che ami perchè sono belli

e

luoghi belli perchè li ami

l' essenza del viaggio è tutta qui

8:57 AM  
Anonymous Anonimo said...

oooo Jerico t 6 dimenticato d salutarmi!!cmq nn so cosa dirti della chiesa...x la musica sono d'accordo anzi d'accordissimo...che mondo sarebbe senza la salsa?;)anche se io cubana nn so propio bailarla...cmq nn ho mai creduto o si ho creduto ma nn molto in dio diciamo che ho perso la fede doppo un brutto incidente a mio padre...ma parlaci come t ha colpito gli altri tipi di religione del mio paese:Santeria...sono curiosa di sapere cosa ne pensi...baci
ps:spero t diverti tanto a cuba...

9:04 AM  
Blogger Eliolibre said...

e ci sono Paesi, che se li ami, ti sanno ricambiare…
Sarò all'Avana il 10 Dicembre, ricordati di darmi l'indirizzo del tuo ufficio, ti verrò a trovare.
Hasta pronto

10:57 AM  
Blogger Angelo di Anzio said...

Il tuo post mi ricorda, caro Marco,una scena del "Compagno Don Camillo", film del 1965 con Fernandel e Gino Cervi, dove il parroco di Brescello viaggia in incognito insieme a Peppone e una delegazione di comunisti italiani in Unione Sovietica. Don Camillo, anzi il "compagno Tarocci" trova in un granaio un Cristo ammassato a delle fascine e gli chiede: "Signore, ma dove l'hanno messa?" e Gesù: "Qui, almeno, sono costretti a passare e a ricordarsi di me". Spero che anche i cubani cresciuti sotto un altra religione, quella dell'ateismo di stato, si ricordino, passando nella basilica di San Francesco di Assisi di quello che di buono ha comunque dato e da la tradizione cristiana e che apprezzino la necessità di avere una libertà di culto che non si riduca solo al periodo in cui un Papa viene in visita nel loro Paese.

12:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

"ci sono luoghi, che se ci credi, ti vengono a cercare…" molto bella questa frase. la terrò a mente....;-)
V.

4:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

Bello, complimenti e anche un pò di invidia...
Si, mi è capitato spesso di trovarmi in luoghi in cui ho avuto sensazioni particolari, tremendamente belle, luoghi in cui si percevivano energie positive, così come mi è capitato di trovarmi in un luogo in cui ho provato una sensazione bruttissima e dal quale sono andata via di corsa, il bene e il male...permeano anche i luoghi infatti.
Anche questo blog è un bel luogo da frequentare.
Saluti.

4:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

ogni tanto qualche rotella si inceppa sara' la rotella del -filosofo o quella dell'igegnere- chiedilo ai tuoi molteplici-ingranaggi.proprio a cuba dovevi farti cercare dalla chiesa? o addirittura dall'-energia- come dice il tuo-procuratore legale- elisa. divisa in -buona e cattiva- secondo i classici canoni del -cristianesimo. ma l'energia cose'? dove si trova?la cerchi nelle chiese?

5:27 PM  
Anonymous Anonimo said...

ci sono luoghi...
dove non ci sei?
mi sa proprio di no e hai pure il coraggio di mettere la tua foto....solo a cuba e da ingegnere potevi trovare una donna....per interesse

6:13 PM  
Anonymous Anonimo said...

solo chi non ha provato non può capire...un pò ti invidio perchè da tempo "sensazioni" così profonde non sfiorano la mia anima! comunque sono d'accordo con te, Dio è con noi sempre non solo dentro una chiesa, ne ho la conferma quando guardo la mia famiglia e anche quando penso ad amici come te!!!!
un bacio Dona

8:25 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma cos'e' un nuovo blog delle Crociate Cristiane?

12:20 AM  
Blogger Jerico said...

Ciao a tutti!
Inizio sicuramente dalle scuse verso la nostra amica cubana! Mea culpa, non riesco sempre a salutare tutti! Non sono un grande amante della salsa, ho imparato a ballarla un pò di anni fà, ma in Italia non mi piace praticarla. In Italia infatti è nato il partito oltranzista "ballatori di salsa" :-). O la balli tutte le sere o non sei nessuno! Se entri nel giro si parla e si balla solo salsa... non mi sono mai piaciuti gli oltranzisti, quelli che fanno solo una cosa. Qui a Cuba l'ho vista ballare con semplicità e anche tanta ironia nelle strade: qui ai caraibi la salsa ha tutto un'altro senso in effetti.
Per quanto riguarda la santeria o altre forme di religione non ci sono ancora entrato in contatto: quando succederà ti farò sapere sicuramente.
Per ora mi sto molto divertendo, grazie mille per il tuo augurio!
A Eliolibre dico che ti contatterò sicuramente per incontrarci quando arriverai.
Ad Angelo dico che qui a Cuba, da quello che riscontro io, si è arrivati dopo anni ad un certo livello di libertà di culto. La domenica c'è la messa in cattedrale ad esempio. Ovvio: dopo tanti anni di forzato ateismo non mi sembra sviluppato un senso religioso comune.
Sai però come la penso sulla storia della Chiesa: purtroppo troppi danni (le crociate, l'inquisizione, milioni di morti nella conversione del Sud America..).
Grazie ad annalisa e a V. a cui è piaciuto il post. Sono d'accordo con annalisa: esistono anche luoghi in cui è difficile tornare... ne ho anche io purtroppo…
A Dona mando un abbraccio enorme, perchè sai bene a quante cose posso aver pensato seduto al centro di quell'assemblea.
Ad Orvieto ad esempio, alla fine di una nostra avventura, pieni di voglia di stare ancora insieme.
O a La Verna, chiusi in quella casa a raccontarci chi eravamo. O chi volevamo essere. O intenti a giocare ad una caccia al tesoro :-)
Niente nostalgia però!
Momenti belli da ricordare, per averli vissuti insieme!

Agli anonimi ripeto quanto già detto: se non vi piace ciò che dico, penso, scrivo non posso farci niente.
Cercate almeno di rispettare le idee mie e degli altri, senza ironizzare disprezzando gratuitamente.
Io quantomeno mi metto in gioco dicendo chi sono, cosa penso, pubblicando le mie “brutte” foto.
Voi non lasciate neanche un nome, siete anonimi, e pontificate...
All'anonimo che pensa di essere molto fico sottolineando quanto posso essere “poco attraente” rispondo che le tue allusioni sul fatto che sono qui a Cuba per trovarmi la donna grazie alla mia professione sono lontanissime dalla realtà. Non mi conosci e spari sentenze. No comment.
All'anonimo che parla delle rotelle suggerisco di leggere meglio: ho scritto che ho trovato energia positiva in una chiesa. Perchè devi criticare questa cosa, su quali basi? E’ una colpa?
Ognuno si emoziona dove vuole. Perchè devi criticarmi come se trovassi energia "solo" nelle chiese. Nel post ho descritto chiaramente altre situazioni piacevoli (mare,montagne, una via di Roma...).
Infine volevo sottolineare che questo non è un blog di crociate cristiane.
Sono contro tantissime idee e comportamenti della Chiesa di oggi.
Ho scritto anche nel post che la Spagna è stata “purtroppo” serva della Chiesa.
Questo non vieta che si possono avere sentimenti religiosi.
Questo mi rende un crociato?
Andiamo ragazzi, cerchiamo di essere un pò attenti a ciò che leggiamo e scriviamo.
E poi ripeto, se non vi piace ciò che scrivo la critica è gradita, ma se costruttiva, non con ironie ed offese sul mio aspetto fisico o i miei sentimenti religiosi.
Almeno lasciate un indirizzo a cui rispondere, un blog dove scrivete cose più interessanti delle mie.
Se passate di qui solo per criticare o offendere le idee degli altri da anonimi, non serve e non interessa a nessuno.

2:34 AM  

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