29.11.06

E' come il mare...


“La lontananza sai è come il mare,
fermo sulla riva con un vaso da riempire,
distanza cosi grande che è difficile spartire
tra chi ha fede di aspettare e chi vuole sparire…

La lontananza sai, è come il cielo…
distanza cosi grande che non serve l’aeroplano…

La lontananza sai è come il mare,
distanza che è impossibile da dire,
inutile varcare,
s’immagina,
ti impone di aspettare!”

E’ il testo di una canzone di Raf.
Parla delle distanze che siamo chiamati a colmare nelle nostre vite.
La distanza dai nostri desideri, dai nostri sogni, dalle persone a cui teniamo.
O semplicemente la distanza rispetto a tutto quello che vorremmo realizzare!
Cos’è la lontananza? Come misurarla, come colmarla, come ridurla?
O come utilizzarla per trovare una nuova dimensione e nuovi stimoli dall’altra parte del mondo?
La foto mostra il mare di Palmarola, simbolo qui ed ora di tutti i mari in cui voler navigare.
Scrivo qui a L’Havana mentre sono le 2.00 del mattino, di ritorno da un’uscita notturna.
Qualche cubalibre di troppo, voglia di scrivere, pochissima voglia di andare a dormire, ancor meno di andare a lavorare tra qualche ora :-)
Ogni giorno che passa mi sento sempre più a mio agio qui nell’Isla Grande.
Sarà per i “paladar” accoglienti dove mi reco con amici la sera.
Sarà per le simpatiche chiacchierate che faccio con i miei colleghi cubani durante il lavoro.
Ma le distanze crollano a vista d’occhio.
Il mio spagnolo balbetta ancora tantissimo!
Ma comunicare, fortunatamente, non è mai stato un mio problema.
La mia città, le mie cose, le mie abitudini, i miei amici sono ora vicinissimi...
Semplicemente perché ora la mia città è questa, le mie abitudini sono qui, e ho trovato persone a cui affezionarmi anche a queste latitudini.
Senza per questo dimenticare tutti gli infiniti fili che mi legano all’Italia.
Passeggiando lungo il Malecon le onde urtano forte contro la diga,
scavalcano la barriera naturale, invadano la strada.
Portano con loro la forza e l’odore dell’oceano…
Passeggiando di notte sul lungomare riflettevo sul testo della canzone di Raf.
La lontananza in fondo è davvero come il mare.
Impossibile da descrivere, raccontare, suddividere.
Inutile varcare, ci impone di aspettare…
E io aspetto con piacere,
mentre faccio mie le esperienze che vivo da vicino...

22 Comments:

Anonymous Anonimo said...

"...la lontananza sai e' come il vento
spegne i fuochi piccoli
ma accende quelli grandi,
quelli grandi
la lontananza sai e' come il vento
che fa dimenticare chi non s'ama..."
Non lo dico io,
ma "solo" Domenico Modugno
e momento più propizio
mi sembra questo
per dedicarlo a te
e a persone a noi tutti care
che in un modo o nell'altro
in questo momento stanno
soffrendo!
:-)))

un abbraccio

9:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

OOOO cavolines!!mi avete fatto venire le lacrime agli occhi!!io qui a milano un freddo cane...(e ancora nn è niente)leggo queste righe e mi viene in mente i miei genitore che sono là nel l'isola + bella dove nn sai come descriverla xche sembra un paradiso...ho lasciato LA MIA TERRA x motivi di soldi e salute,cercavo un pò + di comodità e aiuto a quelli che sono là ma mi manca moltissimo CUBA mi manca svegliarmi la mattina a casa mia,uscire con una tazza di caffè al mattino sul giardino e sentire quel aria pulita che t sfiora i capelli quel aria che ha un profumo da ricordare,un profumo che nn so come descrivere es una mescla tra musica,mare,caffè e allegria...scusate l'ortografia(giuro che faccio del mio meglio)

10:19 AM  
Anonymous Anonimo said...

La saputella
Che uomo saggio il pinna! Anche a me è venuta in mente la canzone di Modugno, quella di Raf proprio non la ricordo... In così poco tempo così tanti eventi nuovi...
Diverititi e non esagerare coi cuba libre che ti viene la cirrosi :)(senti da quale pulpito) bacio bacio

1:52 PM  
Blogger Jerico said...

Ciao a tutti.
Comunicazione di servizio: visti i commenti dementi che sono cominciati ad arrivare oggi ho deciso di moderare i commenti.
Per chi vorrà continuare a visitare queste pagine in modo amichevole e cotruttivo non cambia niente! Continuate a scrivere e io darò il via libera alla pubblicazione senza alcun problema. Anche a chi vorrà criticare in modo colorito, anche molto critico, ma civile.
Sarà per me un bel divertimento continuare invece a leggere i commenti che arriveranno dai vari anonimi solitari che viaggiano in Rete.

Mi divertirò a leggere i loro improperi frustrati, sintomo tangibile della gran vita di noia e solitudine che conducono al di fuori della Rete ...
sprecare il proprio tempo a insultare gli altri invece che vivere la propria vita è davvero triste!
Fortunatamente, aprendo questo blog, ho scoperto anche che mi vengono a trovare spesso i miei amici, e che c'è gente interessante, con storie belle da raccontare, che saranno sempre i ben venuti da queste parti.
Saluti a tutti.
E addio alle tristi esistenze degli anonimi solitari...

1:04 AM  
Anonymous Anonimo said...

Leggerti regala calore umano e serenità...passo di qui ogni mattina appena arrivata in ufficio e trovo sempre sentimenti ed intelligenza... Buona giornata nell'emozionante Cuba da un'invidiosa toscana..

9:52 AM  
Anonymous Anonimo said...

dirottasucuba applica la -mannaia- a soli pochi giorni di esistenza ed ai primi commenti di critica - alcuni pertinenti - si ricorre al vecchio sistema dell'eliminazione.ed il tutto con un commento in calce all'ultimo post di -sfida all'anonimo- accettasi solo amici.che delusione da chi si definisce -attore e scrittore-

alain


il tuo commento alain è davvero da incorniciare. mi ricordo molto bene che chiedevi al cubanite di togliere di mezzo ossia di censurare un certo mario( mi ricordo che dicevi che emetteva cattivo odore ), ora invece dici che su dirotta su cuba fa censura, chissa quali regole vorresti ci siano su un blog,:
" se sei mio amico e la pensi come me va bene altrimenti puzzi."

questa potrebbe essere la prima regola del tuo decalogo.

viva cuba libera

6:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non ti curar di loro Jerico.

Sarebbe interessante leggere i messaggi di questi sfigati.

Non cancellarli!

Farebbero colore e sarebbero un segnale di rispetto per le opinioni anche le più disparate.

Ovviamente non mi riferisco a quelli contenenti offese e/o turpiloquio.


Continua così e scrivi di più sulle tue giornate a L'Havana soprattutto i luoghi che ti hanno colpito così mi sembrerà di essere lì!

Ciao,
Marco

.

6:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

Leggerti regala calore umano e serenità..questo ti piace sentirti dire eh..ma figurati...quanto sei egocentrico,pensi che scriva per farmi leggere ed essere pubblicata?se ti scrivo è perchè tu lo legga e so che lo farai...puoi insultarmi parlando di vite vuote ecc che barboso che sei pure negli insulti.hai bisogno di censura poichè ti fa male la verità sbattuta in faccia..che poca vita che hai se hai bisogno di rappresentarla io la vivo e sopratutto non sono frustrata come te...continueremo a sentirci per il mio piacere e per la tua stima che è così facile da scalfire...pensavo di trovare un giocattolo più robusto

6:51 PM  
Blogger Salserodialbosaggia said...

Quando si apre un Blog che parla di Cuba, è normale incontrare i soliti personaggi disposti solo a gettare fango, sicuramente la maggior parte sono i soliti elementi che viaggiano anche su altri blog dedicati a Cuba, non vi annoio con la lista di questi, ma purtroppo ti dico che la mamma degli imbecilli è sempre in cinta.

7:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

ooo io sono anonima ma nn dico mai niente contro questo blog!!quindi nn sono una SFIGATA che gira in rete...uffi..ehi xchè mi chiamate SFIGATA?io sono anonima xche nn posso registrarmi xche nn capisco una cavolo di internet!!ma nn getto fango o m...a contro questo blog..anzi visito anche cubanite...se andate a vedere sono MIRDY

8:28 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non smettere di raccontare fammi continuare a sognare con le tue parole.
Fisicamente sono qui ma il mio cuore e rimasto alla Habana, rivivere con te i miei giorni li è veramente una bella senzazione.
Ciao .

8:40 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro Jerico, pubblicizzando il tuo blog purtroppo oltre a tanti tranquilli appassionati di Cuba ho indicato il cammino a chi della polemica e dell'insinuazione gratuita fa il suo mestiere. Era un po' che non passavo a trovarti, ho avuto giorni intensi fra lavoro e una piccola vacanza a Cienfuegos, Città coloniale a circa 250 Km da La Habana che ti consiglio caldamente di andare a visitare quando avrai un fine di settimana libero, magari vedendo anche l'incantevole e molto turistica Trinidad. Quando avrai temo e voglia e riusciremo a far coincidere i nostri impegni lavorativi, mi farebbe molto piacere incontrarti,

10:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

E' FACILE CRITICARE CHI NON SI CONOSCE, FORSE JERICO SARà PURE EGOCENTRICO,MA IO Sò CHE HA LE POTENZIALITA' PER ESSERLO, MI DOMANDO INVECE CHE GUSTO SI PROVI A LEGGERE COSE CHE SI DISPREZZANO!!!!! SARA' FORSE INVIDIA???????
NON PUOI PARLARE SE NON CONOSCI LE PERSONE, NON SAI QUALI ESPERIENZE HANNO VISSUTO E QUANTE DIFFICOLTA' HANNO SUPERATO....QUINDI PER CORTESIA FAI UN BEL REGALO A TUTTI NOI, STAI MUTO O ALMENO NON OFFENDERE.
UN ABBRACCIO A TE MARCO

11:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

UN BLOG CENSURATO E' UN BLOG MORTO.

1:19 AM  
Blogger Eliolibre said...

Per una volta mi trovo d'accordo con Marco da Venezia. Vai avanti e non ti curar di loro, quello che scrivi è genuino e dimostri di essere una persona che sa provare dei sentimenti forti ed apprezzare certi valori che a Cuba è molto più facile trovare che in altri luoghi. La decisione di censurare chi scrive solo insulti mi sembra assolutamente necessaria se vuoi salvare il tuo blog da chi lo vuole infangare. Io ho seguito la stessa linea quandi qualcuno ha cercato di farlo con il mio. Meglio 20 commenti interessanti di 100 di soli insulti. L'unica differenza di cui tener conto è quella tra chi interviene per provocare e chi, magari con parole altrettanto pesanti, per reazione e per difendere il blog che ha uno scopo chiaro ed a questo sarebbe bene che tutti ci attenessimo.
Hasta pronto.

1:19 AM  
Anonymous Anonimo said...

Eliolibre,
io penso,ho sempre pensato,
che noi due siamo daccordo su molte più cose di quanto tu possa supporre.

Per altre facciamo scintille ma da parte mia il massimo rispetto anche se,lo ammetto, a volte sono un po' fumino...


Jerico auguri ancora per il blog e per la tua permanenza a Cuba.

Una domanda:
se finiti questi tre mesi a L'Avana tu volessi continuare il lavoro a Cuba la tua società te lo permetterebbe o il tuo compito sarebbe esaurito?


Chao


.

5:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

UNO SCRITTORE CHE CENSURA DIVENTA UN'IMPOSTORE.

5:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

ad onor della cronaca io ho riportato quello che diceva un certo alain , che continua nella sue affermazioni. come già segnalato prima pretendeva censura per un certo mario e poi se fanno a lui censura dice che non è una cosa giusta.siamo al paradosso. è comunque un problema di coscienza chi la ha sporca tende sempre a mischiare le carte e sopratutto a barare.anche se io non ti conosco personalmente jerico per quel poco che vale la mia opinione fregatene e vai avanti dritto per la tua strada

6:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

LA CENSURA UCCIDE LA LIBERTA'.

1:08 AM  
Blogger Jerico said...

Ciao a tutti,
torno dopo un paio di giorni di silenzio passati tra lavoro (ebbene si, ogni tanto tocca anche a me!) e uscite serali.
Sarò quindi super-logorroico per rispondere a tutti e perché sono un drogato della scrittura!
Il fatto di aver voluto moderare i commenti ha creato a quanto vedo molte reazioni. Vado quindi come è giusto a dare ulteriori chiarimenti. Mi spiace soprattutto per l’anonima amica cubana: le mie battute sugli anonimi dai commenti tristi non coinvolgeva assolutamente te! I tuoi commenti sono sempre molto piacevoli e mostrano un grande amore per Cuba. Colpa mia per la poca precisione delle mie accuse! Spero sinceramente che continuerai a scrivere.
Molti di voi ( Marco da Venezia, Eliolibre e Salsero) hanno compreso a pieno la mia scelta.
Qui non si tratta di censura; come avete visto continuerò a far passare senza problemi i commenti critici, anche molto critici.
Ma le offese senza senso non troveranno spazio. Tutto qua. Molto semplice e lineare.
Ho ricevuto in questi giorni commenti con improperi, offese personali, bestemmie (a quanto pare aver fatto un commento sentimentale su un luogo di culto ha acceso il desiderio di sparare offese senza senso, mah..).
Insomma, per dirlo chiaramente, non ho aperto un blog per farlo diventare Radio Radicale!
Ma per quale diavolo di motivo dovrei far passare commenti pieni solo di offese, odio e stupidità?
Questo non è un sito di informazioni, ne repubblica online, né niente di tutto questo.
E’ un diario personale. E’ un blog nella sua forma primordiale. Stupido se lo pensate. Banale probabilmente. Niente di più, niente di meno. Chi vuole solo provocare o non sa come passare meglio il tempo vada a farlo da qualche altra parte. Non mi frega nulla di avere anche un solo commento al giorno invece di 100. Qualità e non quantità.
C’è qualcuno che ha scritto vari commenti contro la censura.
Li ho pubblicati con piacere: sono perfettamente d’accordo!
E lo dico davvero. Perché non mi sento un censore.
Un amica anonima ha lasciato ad esempio una critica molto velenosa, tra l’altro scritta con con sarcasmo davvero bene (a mio giudizio).
Ti dico la mia: lo so che sono egocentrico; l’ho scritto io per primo! Del resto nessuno è perfetto.
Credimi però: non sono frustrato. Allegro a volte. Pensieroso altre. Malinconico quando capita. Frustrato non mi sento. La mia vita poi è a volte piena e altre vuota: come per tutti. Quando mai ho detto o ho voluto esibire di avere una vita incredibilmente affascinante? Le critiche vanno bene, ma sarai d’accordo con me che vanno mosse con un senso. Io non sento il bisogno di rappresentare la mia vita; sento il bisogno di comunicare; è un vizio? probabile. Il tempo dedicato a scrivere lo potrei usare per vivere di più al di fuori? Scrivo un’ora ogni paio di giorni, non mi sembra questa gran rinuncia. Alla fine, cara anonima, mi dici: “pensavo di trovare un giocattolo più robusto…”.
E’ proprio qui che stà il problema: io non sono il giocattolo di nessuno.
Ne il tuo ne di chiunque altro. Io sono una persona che ha creato un blog e ci scrive quando ne ha voglia. Mi spieghi per quale motivo devo diventare il giocattolo di qualcuno???
Un grazie speciale a Dona per l’appoggio: mi mancava nella nostra amicizia decennale “vederti” incavolata cosi! :-) Mi ha fatto tenerezza leggerti cosi “difensiva”. Grazie! Non arrabbiarti troppo però, non vorrei te la sconti con il povero Squalo che hai a casa :-))))
Alla saputella do un grande bacio anche io e mi raccomando: non schiavizzare troppo il neo sposo!
Al Pinna scrivo un altro grazie per la dedica: il mio pensiero si unisce al tuo!
Al mitico Marco Cubante dico che ci dobbiamo vedere assolutamente! Anche io sono stato un po’ impicciato. E questo week-end sarò fuori. Però la mia è davvero una promessa. Anzi faccio lo sfacciato e ti dico subito che se avrai voglia una di queste sere sei invitato a cena con tutta la tua famiglia se hai tempo. Sto diventando esperto dei paladar nei dintorni del Miramar e possiamo organizzare se ti va. Offro ovviamente io, visto che il primo Marco in ordine di grado qui a L’Havana sei tu, ed è giusto paghi il nuovo arrivato!
Al Pumario rivolgo invece da sfacciato la proposta opposta: quando mi porti allora a pescare i Marlin al largo di Cuba?? :-))
L’uscita in mare aperto la voglio fare assolutamente! Grazie mille della disponibilità.
Ci mettiamo in contatto (non sono più passato da te dopo aver lasciato la mia richiesta) e organizziamo! Per quanto riguarda la sfida Roma-Inter cerchiamo di rimanervi alle costole; appena farete qualche “interata” (perché la farete, ah se la farete!!) speriamo di essere li ad approfittare..
Ultima risposta a Marco di Venezia: a fine febbraio la mia prima esperienza cubana finirà. Quello che accadrò dopo è da verificare. Qui a L’Havana ci sono colleghi che dovevano rimanere 6 mesi e sono qui da 5 anni… quindi tutto è possibile. Staremo a vedere…
Spero di aver risposto a tutti (non ne sono sicuro…)
Ora vado a continuare il mio sfogo logorroico con il prossimo post…

8:58 AM  
Anonymous Anonimo said...

Credo tu abbia fatto benissimo, c'è un principio sulla libertà che è sacrosanto: la libertà altrui (di offendere, denigrare, ferire) finisce dove inizia la propria (di non essere offeso, denigrato, ferito)... Con simpatia.
Annalisa.

12:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

io non capisco il perchè di tutti questi problemi, la libertà di pensiero e di parola è ormai di tutti e quindi potrà raccontare quello che sente esprimendosi come vuole senza dover pensare alla politica o quanto altro ma solo raccontando quello che sta vivendo? ( e tra l'altro lo fai benissimo).Lasciatelo dire, vai avanti,perchè sei fantastico, io non sarò normale ma quando ti racconti mi fai venire la pelle d'oca perchè comprendo quello che stai vivendo. Ho vissuto l'Habana solo per 15 giorni mi sembra di averlo detto già in qualche altro commento ma ti giuro al rientro in Italia mi sembrava di essere stata li tutti i miei 29 anni di vita.
Che trauma i ritmi italiani!!!!
Ok, basta cosi,goditela, goditela anche per me! Holaaaaaaaa

5:27 PM  

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