12.11.06

El Ron al Malecon...


Non è un gioco di parole! Ne una rima da strapazzo :-)
“El Ron” è il nome cubano del rhum, l’alcolico che rappresenta, insieme ai sigari, l’orgoglio della produzione artigianale cubana.
El Malecon è invece il luogo d’incontro storico della popolazione de L’Havana (lo vedete in foto).
Come gli italici “ragazzi del muretto”, la gioventù della capitale cubana si incontra spesso sul lungomare. Il Malecon è una passeggiata di 7 km che costeggia il mare. Il percorso pedonale domina una gigantisca diga che protegge la città dalle onde dell’oceano…
Nelle stagioni di pioggia e di mal tempo capita che l’oceano scarichi la sua potenza sulla costa, alzando spruzzi altissimi su tutto el Malecon.
7 Km di passeggiata che si trasformano il weekend in 7 km di giovani che parlano, suonano, cantano, si divertono tra loro. In pratica un borghetto nettunese al cubo! :-)
Questa sera i miei colleghi cubani sono stati grandiosi: mi conoscono da 4 giorni e mi hanno invitato a passare la serata con loro per festeggiare il compleanno di un loro amico.
Tante le cose che mi hanno colpito questa sera. E vale la pena di raccontarne qualcuna.
Il salario medio di un cubano è di 30 dollari al mese (!!). A Cuba ci sono due monete in vigore: una per gli stranieri agganciata al valore del dollaro. L’altra, quella per i cubani, dal valore ridicolo.
Ho insistito per partecipare (almeno partecipare!) all’acquisto del mangiare, del bere, della torta per il festeggiato. Ma non c’è stato niente da fare. La festa era organizzata da loro, io sono stato un ospite, hanno pagato tutto loro.
Quando sono rientrato in albergo mi sono sentito quasi in colpa.
Ma questi ragazzi cubani sono orgogliosi. E non sentono il bisogno di usare il denaro non loro. Questo gli fa davvero onore.
Per festeggiare hanno scelto il modo più semplice del mondo: hanno comprato un po’ di cose al supermarket, e ci siamo seduti sul lungomare per consumarle insieme.
Senza farsi troppe pippe mentali (come spesso facciamo noi!) su quale locale scegliere.
Ciò detto non pensate che siano persone tristi: tutt’altro! Abbiamo passato una bellissima serata. Ho anche insegnato (nel mio pessimo spagnolo!) i giochi che facciamo abitualmente tra noi nel gruppo di Anzio. I classici giochi che si fanno facendo pagare chi sbaglia con una bella bevuta. Il protagonista è stato ovviamente il rhum!
Jump, superjump, overtrip…etc… Dopo 10 minuti un paio delle ragazze erano già partite con la risatela acuta da allegria alcolica!
All’andata e al ritorno mi hanno portato con loro nei loro taxi…
Perché anche i taxi sono diversi tra stranieri e non…
Quelli loro sono davvero fantastici! Perché sono auto vecchissime che funzionano in realtà da bus… sopra ci si sale fino a 7-8 persone (perché sono modificati con più sedili!) e la corsa costa a testa 0.10 euro.
Ho attraversato i loro quartieri popolari mentre il tassista ascoltava musica a palla.
Un’esperienza davvero caratteristica: caotica ma davvero piacevole.
Questa sera sono contento perchè ho conosciuto un po’ meglio i miei amici cubani!

8 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Secondo me te sei 'nnamorato!!!

5:14 PM  
Anonymous Anonimo said...

Conosciuto un pò meglio........!!!!!! Bella pè te!!!

El CIZ

10:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ho proposto a Il Segnaposto uno speciale dal nostro inviato a Cuba!Argomento: il ron, ovviamente!raccogli materiale e vai a visitare qualche vecchia distilleria...

10:59 AM  
Anonymous Anonimo said...

Belleud! Grande!
ottima idea quella del blog. Mi piace questo tuo camminare su un onda scatenata tra sogno (anche cinematografico) e realtà.
Ma ancora ti sento a mille!!!
Per esperienze raccontate i problemi irisolti di Cuba, come di ogni altro paese, sono molti. Scoprili, raccontali e cerca una tua strada di amare cuba, che certamente esiste, fuori dagli stereotipi.
Ma non mi diventare il solito italiano che dice che le cubane sono meglio delle italiane:+)
Un grande bacio da Veronica e saluti dal Prof

2:03 PM  
Anonymous Anonimo said...

Marco VOGLIAMO una tua foto per vedere eventuali occhiaie (dovute a notti "brave") e gli occhi...sono già a cuoricino?!

Baci baci

La "maestrina"

4:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

Caro Marco,
ti saluto da un Italia "impazzita", come dice il Premier, dove Materazzi è passato dal ruolo di eroe mondiale a "Zaccardo" della situazione, segnando uno splendido autogoal a Buffon in Italia-Turchia di stasera.Innamorati, se vedi che ne vale la pena, e soprattutto ricordati che loro hanno aspettative.
UN ABBRACCIO DAL GIORNALISTA

Angelo

12:28 AM  
Anonymous Anonimo said...

Mi sembra che l'avventura cubana procede....e mi fa piacere leggere i tuoi racconti, dettagliati come sempre. Qui se ti interessa non ti stai perdendo nulla, tutto resta immutato in attesa di novità e per ora le tue sono certamente le più interessanti.
Ci sentiamo presto in bocca a lupo per tutto...CREPI!

Biagio

3:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Grande Onore a Marco.
Non so se mi è sfuggito, ma ancora non hai organizzato una partita di calcio-etto con i cubani.
Qi si gioca addirittura due volte a settimana, ache se Franco non riesce mai a vincere.
Ricordati ti inviarci quello che sai.

Un saluto

Paolo

1:02 PM  

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